Scegli uno stile di vita salutare
Lo stile di vita può essere definito come l’insieme di comportamenti, azioni, abitudini che una persona adotta nella quotidianità.
Scegliere uno stile di vita salutare significa assumere comportamenti e abitudini equilibrati in diverse aree chiave: si tratta di scegliere un’alimentazione sana, con assunzione quotidiana di 1,5-2 litri di acqua al giorno; svolgere attività fisica regolare; se fumatori smettere di fumare; limitare o evitare l’alcol; dormire a sufficienza e gestire lo stress; aderire agli screening e alle vaccinazioni raccomandate; curare le relazioni sociali.
Uno stile di vita salutare previene un’ampia gamma di malattie croniche come ipertensione e patologie cardiovascolari, tumori, diabete e malattie metaboliche, disturbi muscolo-scheletrici e neurologici, migliorando al contempo il benessere psicologico e la qualità della vita
Oppure scarica le 10 raccomandazioni nel formato brochure o flyer
La Regione Piemonte, nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, promuove la campagna informativa “10 Raccomandazioni per uno stile di vita salutare – Per mantenerti in buona salute fisica, mentale e relazionale”, volta a sensibilizzare sui comportamenti da adottare per mantenere una buona salute fisica, mentale e relazionale in un’ottica di promozione della salute, intesa come “processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla» (Carta di Ottawa, 1986).
Qui di seguito vi informiamo su cosa propone la ASL di Vercelli per facilitare la scelta di uno stile di vita salutare.
Cosa propone la ASL di Vercelli

Il servizio di consulenza nutrizionale è finalizzato a promuovere corrette abitudini alimentari e fornire informazioni su salute e alimentazione. Lo sportello non si occupa della predisposizione di diete, comprese quelle specifiche per i portatori di patologie che richiedano un trattamento nutrizionale dedicato. Tale attività viene svolta dal Servizio di Nutrizione Clinica dell’ASL Vercelli.
Scopri come prenotare una consulenza presso lo sportello nutrizionale e di celiachia cliccando qui.
Per alimentazione sana ci si riferisce a un regime nutrizionale equilibrato, che favorisca il benessere dell’organismo fornendogli ciò di cui ha bisogno e limitando gli alimenti che potrebbero recargli danno. Una dieta equilibrata include molta frutta e verdura, cereali integrali e legumi, proteine magre e grassi salutari, limitando zuccheri, sale, grassi saturi e alcol. È importante bere abbondante acqua, variare gli alimenti e, possibilmente, integrare l’alimentazione con l’attività fisica e uno stile di vita attivo.
Però è importante precisare che non esiste un regime alimentare perfetto e adatto universalmente: ciascuno ha caratteristiche ed esigenze specifiche (età, stato di salute, abitudine a praticare o meno attività fisica) che devono essere prese in considerazione per formulare un piano nutrizionale ottimale.
Principi fondamentali
· Consumo di frutta e verdura:
Mangiare almeno 5 porzioni al giorno, variando colori e tipi, aiuta a fornire vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. I succhi di frutta non sostituiscono la frutta fresca a causa della mancanza di fibre.
· Cereali e legumi:
Preferire i cereali integrali come pane, pasta e riso, e includere legumi come fagioli, ceci e lenticchie, che sono fonti di carboidrati complessi, proteine e fibre.
· Proteine:
Includere proteine da fonti animali e vegetali, preferendo carni magre (pollo, tacchino) e pesce (almeno 2 volte a settimana), e limitando carni rosse e insaccati.
· Grassi:
Scegliere grassi salutari come l’olio extravergine d’oliva e limitare i grassi saturi di origine animale (burro, lardo) e i grassi “nascosti” presenti in molti prodotti trasformati.
· Zuccheri, sale e alcol:
Ridurre il consumo di dolci, bevande zuccherate, sale (usa possibilmente sale iodato) e alcolici.
· Idratazione:
Bere abbondante acqua durante il giorno, preferibilmente naturale, per rimanere idratati, almeno 1,5/ 2 litri al giorno.



L’attività fisica e più in generale uno stile di vita attivo (ludico, sociale, culturale, aggregativo…) fanno bene alla salute e al benessere di tutti e a ogni età. L’attività fisica è un fattore di protezione per la qualità della vita, uno dei fattori più importanti per il raggiungimento del benessere psicofisico della persona. L’inattività fisica e la sedentarietà al contrario rappresentano un importante fattore di rischio per le malattie croniche.
“IN FASE DI COSTRUZIONE PAGINA SU” come ottenere i benefici dell’attività fisica dai Gruppi di Cammino dai corsi di Attività Fisica Adattata (AFA) e di Ginnastica Dolce attivi nell’ASL di Vercelli.



Liberarsi dalla dipendenza dal fumo è possibile, anche con l’aiuto del Centro per il trattamento del tabagismo, che offre trattamenti integrati, terapie farmacologiche e supporto psicologico. Il centro è situato
in corso Prestinari 193 a Vercelli: accessibile gratuitamente e senza impegnativa, su prenotazione chiamando allo 0161/256257, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.
Il consumo di tabacco (tabagismo) rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di tumori (in particolare polmonari) e malattie cardiovascolari come infarto e ictus. Altri pericoli includono malattie respiratorie croniche (come la BPCO), problemi alla vista (cataratta), disfunzioni sessuali, infertilità e un invecchiamento precoce della pelle. Il 70% dei fumatori inizia a fumare prima dei 18 anni di età e il 94% prima dei 25 anni. Quasi un italiano su quattro fra i 18 e i 69 anni d’età (il 24,5% della popolazione) è un fumatore.
Rischi per la salute
· Tumori:
Il fumo è la causa principale di tumori al polmone (circa il 90%) ma aumenta anche il rischio di tumori a bocca, gola, esofago, pancreas, colon, vescica, rene, seno e alcune leucemie.
· Malattie cardiovascolari:
Il fumo è un fattore di rischio primario per problemi cardiovascolari, come infarto, ictus e aterosclerosi.
· Malattie respiratorie:
È causa di malattie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) ed enfisema, e peggiora condizioni come l’asma.
· Salute orale:
Causa ingiallimento dei denti, alitosi cronica e aumenta il rischio di parodontite e infezioni gengivali, che possono portare alla perdita dei denti.
· Salute riproduttiva e riproduttiva:
Riduce la fertilità sia negli uomini che nelle donne, aumenta il rischio di aborti spontanei e parti prematuri, e può portare a nascite sottopeso.
· Altri rischi:
Aumenta la probabilità di osteoporosi, cataratta, problemi al sistema immunitario e declino cognitivo.



Gli ambulatori di alcologia sono formati da equipe multidisciplinari in grado di affrontare il problema dell’alcoldipendenza nella sua complessità e multifattorialità. L’ambulatorio è raggiungibile chiamando allo 0161/256257 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.
L’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza: è coinvolto nello sviluppo di oltre 200 patologie e di 6 tipi di cancro, può causare incidenti stradali e traumi e ogni anno è causa di morte per circa 3 milioni di persone in tutto il mondo.
È fondamentale per i cittadini conoscere i rischi derivanti dall’assunzione di alcol ed essere consapevoli che in caso di assunzione non esiste una quantità minima sicura.
Per “consumo di alcol a maggior rischio” si intende il verificarsi di una di queste modalità di consumo o anche due o più di queste:
– consumo abituale elevato (per gli uomini pari a più di 2 unità alcoliche medie giornaliere, corrispondenti a più di 60 unità alcoliche negli ultimi 30 giorni, e per le donne pari a più di 1 unità alcolica media giornaliera, corrispondente a più di 30 unità alcoliche negli ultimi 30 giorni);
– consumo binge (consumo, almeno una volta negli ultimi 30 giorni, di 5 o più – per gli uomini – o 4 o più – per le donne – unità alcoliche in una singola occasione);
– consumo esclusivamente o prevalentemente fuori pasto.
Il consumo a “maggior rischio” è più frequente fra i giovani e in particolar modo i giovanissimi (fra i 18-24enni la quota sfiora il 36%), fra gli uomini (22% vs 14% nelle donne).
Alcol e guida
Con un livello di alcolemia (cioè la concentrazione di alcol nel sangue) di 0,5 g/l, che rappresenta il massimo livello consentito dal codice della strada (0 g/l per chi ha meno di 21 anni) e che non dovrebbe mai essere raggiunto se si intende porsi alla guida:
• il tempo di frenata raddoppia;
• si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale;
• si ha una percezione distorta delle distanze e della velocità.
L’incidente causato dall’alcol alla guida rappresenta la prima causa di morte tra i giovani in Italia. Se si deve guidare quindi è fondamentale non bere, qualunque sia l’età.


Campagne di screening e prevenzione tumori Prevenzione Serena.
Prevenzione Serena è il programma organizzato di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto messo a punto dalla Regione Piemonte. È offerto a tutti i cittadini residenti o domiciliati con scelta del Medico di Medicina Generale nel territorio piemontese ed è attuato anche nella ASL di Vercelli.
I test che fanno parte del programma
- la mammografia bilaterale per lo screening del tumore della mammella
- il Pap Test o il test per la ricerca del DNA di Papillomavirus umano (test HPV) per lo screening del tumore del collo dell’utero
- la ricerca del sangue occulto nelle feci (FIT) per lo screening del tumore del colon-retto



- Vaccinazioni pediatriche, per adulti e per pazienti fragili
- Compagna di vaccinazione anti-influenzali
- Vaccinazioni per la Medicina dei Viaggi
