“L’obiettivo della progettazione della ristrutturazione di questa area – spiega il Direttore Generale Angelo Penna – non è stato solo quello di rendere un reparto più vicino alle attuali esigenze dei pazienti, assicurando un comfort e una privacy più adeguati, ma anche garantire una struttura in grado di esprimere una flessibilità logistico-organizzativa capace di rispondere al meglio alle esigenze di assistenza e di cura che man mano si dovessero manifestare“.
“La pandemia – prosegue Penna – ci ha mostrato la necessità di essere flessibili non solo nelle modalità operative ed organizzative ma anche strutturali, prevedendo spazi in qualche modo circoscrivibili e dedicabili.”
La nuova area infatti è stata suddivisa in due sezioni esattamente speculari collegate ma potenzialmente autonome. Quattordici camere singole e multiple, dotate di bagno, arredi moderni e TV per un totale di 30 posti letto che si aggiungono ai 20 dell’ala inaugurata ad agosto.