Prenota servizi e prestazioni CUP 800 000500

Contatta l’Asl Centralino 0161 593111

Indietro
Cerca nel sito *Inserisci parole chiave, ad esempio “Vaccinazioni”

Tablet per i pazienti in contumacia: una finestra virtuale sul mondo esterno

Notizie

Data di pubblicazione: 4/04/2020

Tablet per i pazienti in contumacia: una finestra virtuale sul mondo esterno

 

“Siamo convinti – ha detto il Direttore Generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri – di quanto sia importante supportare i nostri pazienti con tutti gli accorgimenti che servono. Non solo sul piano organizzativo, ma anche pratico. Grazie alla sinergia con l’EDISU e l’Università del Piemonte Orientale siamo riusciti a creare in questo luogo uno spazio di protezione dedicato. È, dunque, giusto che chi si trova a vivere questo periodo di ulteriore quarantena in tale luogo possa farlo con tutti i confort possibili”.

“La tecnologia rappresenta per la sanità uno strumento indispensabile sottolinea il Coordinatore Straordinario Pietro Presti. Lo è per abbattere le barriere, per semplificare i percorsi organizzativi, in molti casi – grazie alla telemedicina – per far diagnosi e monitoraggio con tempestività a distanza. In tale circostanza si tratta di una tecnologia semplice, ma che in epoca di coronavirus – lo dimostrano le cronache quotidiane – costituisce una finestra privilegiata per affacciarsi, seppúr in modo virtuale, sul mondo esterno. Un primo tassello, nell’ambito delle attività e accorgimenti che adotteremo sul territorio per rendere i servizi dedicati ai pazienti sempre più funzionali alle loro esigenze”.

“Sono molto lieto – ha sottolineato Alessandro Stecco, presidente della Commissione Sanità – per la rapidità con cui la Direzione dell’ASL VC e il Coordinatore straordinario ad acta si sono attivati per fare in modo che le persone al momento presenti in questa struttura potessero avere a loro disposizione uno strumento di comunicazione diretto con l’esterno. Avevo colto questa necessità leggendo la lettera di una paziente su un bisettimanale e mi sono messo subito in contatto con il dott. Presti e la Direzione ASL per trovare una soluzione. Comprendo quanto possa essere difficile per chi vive in prima persona tale situazione trovarsi lontano dai propri cari, ma di certo questa soluzione adottata a Vercelli – grazie alla collaborazione dell’EDISU- è la migliore per far sì, una volta completata la guarigione, che si possa poi rientrare al proprio domicilio in sicurezza per se stessi e per la propria famiglia”.