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Il 12 gennaio 2023 è una data importante per la sanità vercellese, nel Salone Dugentesco che fu parte del nucleo dell’antico Ospedale della città è stato firmato il protocollo d'intesa per la costruzione del nuovo blocco di emergenza/urgenza dell'Ospedale Sant'Andrea di Vercelli.

firma protocollo

L'edificio sorgerà alle spalle dell’attuale nosocomio con cui sarà interconnesso e sarà finanziato con 53 milioni di euro con fondi Articolo 20 della L 67/88 già vincolati.

A firmare il protocollo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la Direttrice generale dell'Asl Eva Colombo e il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro. La nuova struttura sarà avviata in tempi rapidi e dovrebbe essere conclusa in circa tre anni. Qui saranno trasferiti il Pronto soccorso, le sale operatorie, la Terapia intensiva e la centrale di sterilizzazione. Successivamente verrà finanziato con fondi Inail un ulteriore edificio, alto dieci piani, che consentirà di completare l’ammodernamento del Sant’Andrea.

«Oggi parte la realizzazione del nuovo ospedale di Vercelli – osservano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -. Investiamo nell’immediato oltre 50 milioni di euro di fondi per la costruzione del nuovo Blocco di emergenza/urgenza, come primo lotto funzionale del nuovo Ospedale. Contestualmente, procediamo sul percorso che condurrà alla demolizione e al totale rifacimento dell’attuale ospedale, per il quale abbiamo già ottenuto la disponibilità di 155 milioni di euro di fondi Inail. Si tratta di una soluzione che garantisce la migliore risposta ai bisogni di adeguamento strutturale e tecnologico dell’attuale ospedale, senza compromettere la continuità del servizio e, soprattutto, rilanciando le potenzialità della struttura, punto di riferimento della Sanità vercellese».

colombo intervento X SITO

«Abbiamo scelto questa soluzione dopo una attenta valutazione per dare risposte di breve periodo alle esigenze dell’assistenza sanitaria ospedaliera – aggiunge la Direttrice generale dell'Asl Eva Colombo – Il nuovo Blocco, avrà una superficie di 12.600mq su cinque piani e sarà perfettamente integrato con l’ospedale attuale e tecnologicamente avanzato anche sotto il profilo del ridotto impatto ambientale. Il Pronto soccorso, la Terapia intensiva, le sale operatorie e la centrale unica di sterilizzazione avranno spazi adeguati e meglio organizzati rispetto alla struttura attuale che è stata ultimata nel 1962».  

Asl collaborerà con il Comune di Vercelli per individuare nelle immediate vicinanze del nuovo Blocco e nelle aree confinanti adeguati spazi per parcheggi e aree verdi di cui possa usufruire sia l’utenza sia il personale sanitario che lavorerà nel nuovo edificio.

Alla firma del Protocollo di intesa sono intervenute tutte le autorità locali, le Fondazioni, le associazioni e tutti i Direttori di struttura dell’Asl di Vercelli.

Approfondimenti

Le slides con i dettagli del progetto e l'organizzazione dei nuovi spazi

Il Protocollo sottoscritto

Lo scenario futuro - Il nuovo presidio Sant'Andrea