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Responsabile f.f.: Michela MELILLO 

 

Sede di Vercelli


Ubicazione:

Ospedale Sant’Andrea Corso Mario Abbiate 21 - Vercelli, Piano -1 percorso C arancione

Consulenze presso la S.C. di Pediatria e D.E.A. dell'Ospedale S.Andrea per la fascia di età 0-18 anni

Contatti:

Tel/Fax 0161/593672

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Sede di Gattinara


Sede:

Presidio Sanitario Polifunzionale Corso Vercelli 159 - Gattinara, 3° Piano

Contatti:

Tel 0163/822401 - fax 0163/822340

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Sede di Varallo


Sede:

Casa della Salute Via Prof. Calderini 2 - Varallo, Piano Terreno

Contatti:

Tel. 0163/568004

Fax 0163/568051

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Alla Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) compete la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione della patologia neuropsichiatrica del bambino e dell’adolescente, nella fascia di età 0-17 anni. La Neuropsichiatria Infantile è una disciplina medica specialistica territoriale con forte integrazione operativa ospedaliera dove è richiesta la presenza del NPI per gestire l’urgenza neuropsichiatrica in tutte le sue articolazioni.

La NPI prende in carico le seguenti tipologie di pazienti:

  • soggetti con necessità di follow-up neonatale
  • soggetti con patologie (sospette o accertate) di pertinenza neurologica
  • soggetti con diagnosi di epilessia (sospetta o accertata)
  • soggetti con diagnosi di autismo (sospetta o accertata)
  • soggetti con problemi di ritardo del linguaggio
  • soggetti con problemi di ritardo mentale (con particolare attenzione alle segnalazioni in soggetti di età 0-3 anni)
  • soggetti con sospetto DSA
  • soggetti con sospetto ADHD
  • soggetti portatori di sindromi psichiatriche (sospette o accertate)

L’intervento del Neuropsichiatra Infantile si configura come multi-professionale e pluri-istituzionale, in quanto accanto ad una presa in carico diretta del paziente e della sua famiglia è prevista una sinergia con altre Istituzioni quali la Scuola, i Enti Gestori delle funzioni Socio Assistenziali, il Tribunale per i Minorenni, Associazioni delle Famiglie con patologie di merito, terzo settore.

Il minore fragile, cronico , multipatologico afferisce alla SC di NPI attraverso quattro modalità di accesso:

  1. dall’area dell’acuzie neurologica e psichiatrica (DEA, Pediatria e Psichiatria) attraverso consulenza in regime di Dea o di Ricovero. Alla prima visita/ valutazione può far seguito la presa in carico attraverso la prenotazione di una visita ambulatoria presso la SC NPI effettuata direttamente dal medico NPI che interviene in urgenza. Per quanto riguarda la casistica acuta relativa al maltrattamento/abuso o emergenza psichiatrica si fa riferimento alle Apposite Procedure: “Gestione Minore con problematiche psichiche e comportamentali e Gestione del Minore vittima di maltrattamento o abuso
  2. dalla procedura di Follow up del neonato pretermine, di basso peso o patologico che prosegue nell’ambulatorio 0-3 
  3. attraverso la visita NPI che avviene tramite prenotazione presso la Segreteria della SC con impegnativa del PLS o MMG secondo la Procedura
  4. attraverso la valutazione sanitaria NPI via SUSS/UMVD in caso di assegnazione di referenza per il progetto Socio Sanitario in ambito di disabilità minori o fragilità psichiatrica minori

Se dalla valutazione medica si evince la necessità di approfondimento psicologico, la segreteria NPI prende contatti con la Segreteria della S.C. Psicologia e fissa un primo appuntamento per la valutazione del caso.

 


La SC NPI opera sul versante clinico, diagnostico ed assistenziale attraverso una specifica normativa nazionale e regionale che è articolata attraverso diversi PDTA per cui sono attivati specifici Gruppi di Lavoro Multidisciplinari:

Area della Crescita:

a) percorso Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DGR 16-7072 del 4.2.14 e DD 22.5.14 n°496); il percorso prevede la eventuale diagnosi di DSA entro 6 mesi dal primo step che consiste nella consegna da parte della famiglia (prenotazione Segreteria NPI) della scheda di collaborazione scuola famiglia compilata dall’insegnante, relativa alla criticità dell’apprendimento dell’alunno e prosegue con la visita NPI, seguita dalla valutazione del QI (SC Psicologia) ed eventualmente prosecuzione con valutazione apprendimenti (Logopedista – NPI)

b) percorso Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (Autismo) (DGR n.22-7178 del 3.3.14 e DGR n.2-4286 del 29.11.16) Attivazione del Nucleo DPS formulazione del Programma di Percorso di Presa in Carico Globale (sanitaria, sociale ed educativa) 

Area della Cronicità:

c) percorso Disabilità (DGR n°15-6181 del 29.7.13) che istituito il GDM (Gruppo Disabilità Minori) predispone in sede di Commissione Integrata INPS il Profilo di funzionamento (Parte 1 Diagnosi Funzionale Aspetti Sanitari) volto alla certificazione di handicap per ottenere il supporto di insegnante di sostegno e ed in seguito proseguirà, in sede di Unità Multidisciplinare Integrata che completerà il Profilo di Funzionamento per l'inclusione scolastica.

Il progetto di vita del minore disabile può essere a sua volta eventualmente integrato in sede di UMVD nel caso il minore sia in carico ai Servizi Sociali con un progetto che predisporrà gli interventi sociosanitari più idonei.

Area della Riabilitazione:

Il Medico NPI effettuata la Diagnosi del paziente compila il Modulo di valutazione Psicomotoria o Logopedica e lo consegna al TNPME o Logopedista che mette la scheda in lista di attesa, una volta effettuata la Valutazione viene effettuato un colloquio di restituzione della diagnosi e del progetto riabilitativo con la famiglia. Il Trattamento riabilitativo avrà inizio non appena sarà disponibile il posto per il paziente che viene inserito in lista di attesa.  


Attività Ambulatoriale

L’ attività ambulatoriale consiste nella diagnosi, presa in carico ed eventuale trattamento, anche farmacologico per i seguenti disturbi neurologici e psichiatrici dell'età evolutiva:

  • Disturbi specifici del linguaggio (DSL)

  • Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)

  • Disabilità intellettiva

  • Disturbi dell’attività e dell’attenzione (ADHD) e altre sindromi e disturbi comportamentali ed emozionali con esordio nell'infanzia e nell'adolescenza (DOP e DC)

  • Disturbi della sfera emozionale ad esordio nell'infanzia (sindrome ansiosa da separazione dell'infanzia, sindrome di ansia sociale)

  • Sindromi affettive (episodi depressivi e maniacali)

  • Sindromi fobiche e altre sindromi ansiose (attacchi di panico, ansia generalizzata)

  • Sindrome ossessivo-compulsiva

  • Disturbi dello spettro autistico

  • Psicosi ad esordio precoce

  • Schizofrenia ad esordio in adolescenza

  • Disturbi del comportamento alimentare (DCA)

  • Disturbi a tipo tic (compresa la Sindrome di Gilles de la Tourette)

  • Sindromi o malattie genetiche

  • PCI (Paralisi Cerebrali Infantili) ed altre Patologie neuromotorie, esiti di neoplasie cerebrali Sindromei neurocutanee ecc.

  • Disturbi della coordinazione motoria (DCD)

  • Epilessia

  • Cefalea

  • Valutazione e trattamento logopedico

  • Valutazione e trattamento neuro-psicomotorio

 


Sono attivi alcuni ambulatori specifici dedicati e progetti in partenariato con Associazioni su temi peculiari della Neuropsichiatria Infantile.

  • Ambulatorio neurologico e per la diagnosi e la cura delle epilessie nell’età evolutiva
    Day Service presso Ospedale S. Andrea Vercelli Pediatria - V piano percorso A azzurro.
    In collaborazione con la Neurologia e Pediatria vengono effettuate prestazioni di base per la diagnosi e la presa in carico dell’Epilessia in Età Evolutiva (EEG di veglia e sonno, monitoraggio plasmatico dei principali farmaci antiepilettici, neuroradiologia per i pazienti collaboranti).
     

  • Follow-up del neonato a rischio
    Ospedale S. Andrea Vercelli Pediatria V piano percorso A azzurro.
    In collaborazione con la S.C. Pediatria (Neonatologia) e la S.C. di Psicologia vengono presi in carico i bambini ricoverati o dimessi dalla Patologia Noenatale (prematuri o con sofferenza perinatale o con altri fattori di rischio evolutivo) attraverso uno specifico programma di follow up caratterizzato da procedure di visita, indagini strumentali e valutazione testologica dello sviluppo (0-5 anni).

  • Disturbi dello spettro autistico
    Il Percorso Assistenziale fa riferimento nello specifico alle indicazioni contenute negli allegati della D.G.R. n.2-4286 del 29 Novembre 2016: ”DGR n.26-1653 del 29.6.2015 ”Intervento regionale a sostegno della cura dei pazienti cronici con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico.
    Sono attivi due Nuclei Disturbi Pervasivi di Sviluppo uno per l'area Vercelli/Santhià e l'altro per quella Varallo/Gattinara che attuano le procedure di base per la diagnosi, la presa in carico ed il trattamento dei disturbi dello spettro autistico in accordo con  il Programma Regionale di governo clinico sull'Autismo e i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (20.4.2009), secondo Linee Guida per “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”dell'Istituto Superiore di Sanità (aggiornamento ottobre 2015), della Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza. E' attivo il PDTA denominato “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale del paziente con disturbo dello spettro autistico” .


Equipe Multidisciplinare per la presa in carico delle situazioni di Abuso e Maltrattamento dei minori:

in collaborazione con la S.C. di Psicologia e con le altre Istituzioni (Servizi Sociali, Questura, Procure Ordinaria e dei Minori), che operano negli ambiti territoriali dei due Distretti dell’Asl Vercellese. L’ Equipé Multidisciplinare intervien per la consulenza, gestione, formazione e supporto agli operatori coinvolti nelle situazioni di sospetto o conclamato maltrattamento – abuso a danno di minori.

 

Ambulatorio Cefalea dell'Età Evolutiva:

Ambulatorio attivo nei tre ambiti territoriali della Struttura con appuntamenti e spazi dedicati sia per le urgenze che per il follow up.

 

Progetti in Partenariato

 Sono attivi alcuni progetti finalizzati alla facilitazione della diagnosi e/o della presa in carico di disturbi dell'attenzione e dello spettro autistico in collaborazione con le Associazioni dei familiari:

  • “Sportello ADHD”, in collaborazione con AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD) offre, per i pazienti con sospetto ADHD seguiti presso la nostra Struttura, interventi per il completamento diagnostico e successivamente per il training dei genitori e degli insegnanti.