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Il tema dell’edizione 2024 della Settimana Europea della mobilità - dal 16 al 22 settembre, è lo spazio pubblico condiviso. Un luogo in cui le persone, i mezzi di trasporto e le attività hanno il proprio spazio è un luogo con più equità sociale, più sicurezza stradale, meno rumore e inquinamento atmosferico e una migliore qualità della vita.

Riorientare la mobilità quotidiana in favore degli spostamenti a piedi e in bici può generare salute in maniera diretta, incrementando l’attività fisica, ma anche in maniera indiretta, inducendo i cittadini a riappropriarsi di spazi pubblici attualmente riservati ai mezzi a motore, con impatti positivi in termini di riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici e gas serra, rumore, traffico e del rischio di incidenti stradali. Occorre invertire l'ordine gerarchico attribuendo un ruolo predominante a pedoni e ciclisti pianificando la distribuzione degli spazi cittadini in modo tale che le necessità quotidiane legate al lavoro, all’istruzione, all’assistenza sanitaria, l’approvvigionamento di beni e servizi, le attività ricreative ecc. si possano soddisfare utilizzando la mobilità attiva e il trasposto pubblico, quindi condividendo al meglio lo spazio pubblico. Queste modalità di trasposto dovrebbero diventare più veloci e convenienti rispetto agli spostamenti su auto private.

Benefici per la salute della mobilità attiva

Muoversi a piedi e in bicicletta aiuta a combattere sovrappeso e sedentarietà, che ogni anno, in Europa, causano un milione di morti e sono importanti fattori di rischio per le malattie croniche, che costituiscono l’86% delle cause di morte. L’OMS raccomanda di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana. Per raggiungere tale obiettivo basterebbe percorrere un tragitto a piedi quotidiano di circa 2,5 km per 5 giorni. Camminare mezz’ora o pedalare 20 minuti al giorno riduce il rischio di mortalità di almeno il 10%.

Il pendolarismo attivo si associa a una riduzione del 10% del rischio cardiovascolare e a una riduzione del 30% del rischio di diabete di tipo II. La mortalità per cause tumorali, tra i pendolari che usano la bici, è del 30% inferiore rispetto alla popolazione generale.

Per questa occasione il S.D.U. Osservatorio Epidemiologico ha realizzato una locandina (scaricabile cliccando qui) e un video per la sensibilizzazione dei cittadini sul risparmio energetico e la condivisione degli spazi pubblici.

Clicca qui per consultare il report con i dati della Sorveglianza PASSI della Regione Piemonte "Settimana Europea della mobilità".

Per saperne di più visita la pagina focus della Regione Piemonte -->https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/settimana-europea-della-mobilita-16-22-settembre

Settimana europea della mobilita Sito large