Sabato 30 novembre dalle 8,30 il salone Dugentesco di Vercelli (via G. Ferraris 91-95) ospiterà il convegno “800 anni di medicina a Vercelli, passato e futuro dell’Ospedale Sant’Andrea” organizzato dall'Associazione Medici Cattolici Italiani.
Una giornata pensata dalla sezione locale Amci, presieduta da Elvira De Marino, per celebrare gli 800 anni di fondazione dell’ospedale, nel corso della quale sarà presentato al pubblico un antico atto notarile del XIV secolo, recentemente ritrovato nell’Archivio Capitolare della cattedrale che testimonia la presenza in città, già in quell’epoca, dello studio della medicina a livello universitario.
L’evento vedrà gli interventi di illustri relatori, fra i quali il noto storico professor Giancarlo Andenna. Nel pomeriggio è poi atteso l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, che parlerà di “Nuove prospettive per l’Ospedale Sant’Andrea”.
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Due eventi collaterali fra arte e musica sacra
Al termine del convegno sarà possibile partecipare nella basilica di Sant’Andrea a una meditazione con momento di riflessione a cura della Fraternità della Trasfigurazione ed assistere a un concerto di musiche sacre tenuto da InVocEnsemble, un gruppo corale composto da nove musiciste e cantanti.
In concomitanza col convegno sarà allestita nel salone San Carlo del seminario una mostra di manufatti che 14 artisti hanno creato ispirandosi al Liber Canonis Medicinae, un prezioso codice miniato scritto in arabo nel decimo secolo da Avicenna, medico e scienziato musulmano, che per secoli fu un’opera di riferimento per la medicina europea. Il prezioso volume in pergamena, nella versione tradotta in latino, è custodito nella Biblioteca Agnesiana di Vercelli e verrà restaurato anche grazie al ricavato della vendita delle opere esposte nella mostra.