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“Tu puoi fare la differenza. Dona il sangue”. In occasione della Giornata dell’infermiere in piazza Cavour, dalle 10 alle 20 di sabato 13 maggio, sarà possibile donare il sangue e ottenere informazioni e avviare le pratiche per diventare donatori di midollo osseo.

L’iniziativa è promossa da Fnopi Vercelli, con la partecipazione del personale del Centro trasfusionale dell’ASL VC diretto dalla dottoressa Maria Grazia Cianci e con la collaborazione di AVIS, CRI, AIL, AUSER e Consulta 1219.

L’evento è organizzato in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, ricorrenza che rimanda al 12 maggio 1820, data in cui nasceva Florence Nightingale universalmente riconosciuta come la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Agli inizi del ‘900 quando lei era ancora in vita l’International Council of Nursing stabilì che in tutto il mondo il 12 maggio ricorresse la giornata internazionale dell’Infermiere.

Di seguito il comunicato diffuso da Fnopi - – Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Vercelli, presieduto da Giulio Zella, per presentare l’iniziativa del 13 maggio.

Anche quest’anno il 12 maggio celebreremo questo evento.

FNOPI per questo 12 maggio ha deciso di officiare questa giornata a Brescia e a Bergamo città capitali della cultura e in particolare perché queste due città nel corso della recente pandemia da COVID 19 sono state particolarmente colpite.

Anche per il nostro Ordine provinciale questo è l’anno della ripresa delle celebrazioni, infatti l’ultima è stata nel 2019. Il COVID poi ha interrotto tutto. Gli ultimi anni sono stati anni di dolore e di massiccio lavoro per tutti gli infermieri e non c’era il tempo e la disponibilità d’animo per festeggiare questa giornata importantissima. La nostra professione ha pagato un prezzo altissimo per assicurare le cure a tutta la popolazione. Moltissimi infermieri si sono contagiati e si sono ammalati anche gravemente e molti sono purtroppo morti. Anche per questo motivo, quest’anno il Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Infermieri della Provincia di Vercelli ha deciso che questa giornata internazionale dell’Infermiere doveva essere dedicata a qualcosa di non solo simbolico ma di concreto che fosse un dono per tutti i nostri concittadini: il dono del sangue e del midollo osseo.

È per questo motivo che abbiamo cercato e trovato la collaborazione con diverse Associazioni di volontariato che praticano l’organizzazione dei volontari per la donazione di questi preziosi tessuti, quali AVIS, CRI, AIL, AUSER e Consulta 1219. Ringrazio vivamente tutti e ringrazio in particolare il Signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale per aver concesso il patrocinio alla nostra iniziativa, il Corpo dei Vigili Urbani per la preziosa collaborazione, l’Azienda Sanitaria Locale di Vercelli per aver messo a disposizione i medici del Centro Trasfusionale e le attrezzature e ringrazio di cuore la Croce Rossa Italiana per aver messo a disposizione un’attrezzatissima autoemoteca che verrà stazionata in Piazza Cavour sabato 13 maggio.

Il motto della manifestazione sarà: “tu puoi fare la differenza. Dona il sangue”.

Essere autosufficienti per un Centro Trasfusionale di un’Azienda Sanitaria che comprende due Ospedali è particolarmente importante ed è essenziale per la salute di tutti i suoi cittadini. Il sangue è un elemento preziosissimo indispensabile per la vita di tutti noi. Deve sempre essere disponibile per i servizi di emergenza, per le sale operatorie e per la cura di molte malattie. Per questo raggiungere l’autosufficienza diventa indispensabile. Tutto ciò avviene solo grazie ai donatori. Cercheremo i donatori per primo fra gli Infermieri iscritti all’Ordine. E cercheremo i donatori fra la popolazione cittadina. I donatori sono persone non comuni. Infatti, per diventare donatore occorrono alcune doti morali, occorre essere in buona salute e avere buoni accessi venosi.
Le doti morali sono indispensabili e sono rappresentate in modo particolare dall’altruismo e dalla sensibilità verso il prossimo per compiere questo grandissimo atto di generosità costituito dalla donazione di una parte di sé per salvare o guarire un’altra persona in pericolo di vita. Lo stesso discorso vale per la donazione del midollo pratica delicata ma indispensabile per curare malattie gravi e a volte mortali.

Inoltre, il donatore deve essere in buona salute e per questo viene sottoposto a una serie di analisi e visite mediche che tendono a stabilire l’idoneità alla donazione e deve avere accessi venosi adeguati. È solo la concomitanza di tutte queste cose che fanno di una persona anche un donatore.

Ci prefiggiamo quindi di raggiungere il numero più alto possibile di contatti, allestendo in Piazza Cavour fra via Bava e via Verdi uno spazio informativo e operativo con un'autoemoteca della Croce Rossa Italiana, una postazione delle nostre Associazioni e del nostro Ordine provinciale per sensibilizzare i passanti e per attendere tutti quelle persone che avranno letto gli articoli apparsi sugli organi di stampa e si sentiranno pronte per iniziare una nuova esperienza della loro vita, diventando donatori.

Sull’autoemoteca opereranno i medici del Centro Trasfusionale dell’Ospedale S. Andrea e gli infermieri che procederanno a raccogliere campioni di sangue dei futuri donatori al fine di iniziare le procedure per diventare donatori e a terra ci saranno i volontari delle Associazioni e gli Infermieri dell’Ordine di Vercelli a disposizione per ogni tipo di informazione. Le nostre strutture saranno operative dalle ore 10,00 alle ore 20,00 di sabato 13 maggio in piazza Cavour a Vercelli.

Buona Giornata dell’Infermiere.

Il presidente Giulio Zella