Centralino
Accessibilità
A+
A-

Tre giorni di eventi alla scoperta della storia e di spaccati inediti del Sant’Andrea. Tra il 9, 10 e 11 maggio a Vercelli sono in programma conferenze divulgative, visite guidate, laboratori e un concerto d’archi per celebrare gli 800 anni dalla fondazione dell’Antico Ospedale.

L’iniziativa è promossa da Asl Vercelli e Associazione Consulta 12 19 in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale ed è stata presentata questa mattina, 3 maggio, nella sede dell’Asl Vercelli.

Oltre al Direttore Generale dell’ASL Eva Colombo, sono intervenuti Aldo Ferraris, referente di Consulta 12 19, per il Dipartimento di Studi Umanistici UPO il Direttore prof. Michele Mastroianni, le professoresse Eleonora Destefanis e Raffaella Afferni, qust’ultima anche in veste di presidente dell’Atl Terre dell'Alto Piemonte (Biella, Novara, Vercelli). Tutti hanno sottolineato l’importanza di fare rete e creare connessioni fra enti e mondo associativo sul territorio, per promuoverne la storia e il patrimonio culturale materiale e immateriale, anche in chiave di promozione turistica.

consulta upo asl

“Sant’Andrea, 1224-2024. Percorsi alla scoperta di un’antica abbazia e del suo ospedale”

Il programma della due giorni “Sant’Andrea, 1224-2024. Percorsi alla scoperta di un’antica abbazia e del suo ospedale” che si svolgerà giovedì 9 e venerdì 10 maggio prevede, al mattino dalle 9 alle 13.30, laboratori didattici per le scuole secondarie di primo e secondo grado alla scoperta del complesso di Sant’Andrea. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, il Dipartimento di Studi umanistici, presso l'Aula Magna in Via G. Ferraris 116, propone conferenze per il pubblico sul tema dell’ospitalità tra mondo antico e contemporaneo affidate a studiose e studiosi del DISUM.

Inoltre venerdì 10 maggio, dalle 18 alle 18.30 a Palazzo Tartara, verrà offerto un aperitivo per festeggiare i 19 anni dell’APS Radio 6023 (Webradio UPO). Dalle 18.30 alle 20:00 si terrà una lezione itinerante aperta al pubblico con la visita degli spazi del complesso abbaziale e ospedaliero di Sant’Andrea, mentre dalle 20:30, presso Palazzo Tartara e all’ex Ospedaletto, i locali dell’Università saranno aperti alla cittadinanza per un percorso con videoproiezioni e racconto per immagini sulla storia dell’ospitalità e sull’ospedale di Sant’Andrea.

Dalle ore 20:00 alle ore 21:00 sarà possibile consumare una degustazione con prodotti di eccellenza tipici del territorio, a cura della Consulta Provinciale 1219. La degustazione sarà a pagamento, senza prenotazione e fino a esaurimento delle scorte.

Tutti gli eventi sono aperti al pubblico, il programma completo è consultabile sul Mediacentre UPO.

Il concerto “Una luce su Sant’Andrea”

Sabato 11 maggio alle 21 la basilica di Sant’Andrea ospita il concerto dell’ Ensemble ArchiVivi con il Maestro Enrico Groppo e Orchestra d’archi  giovanile del Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino sulle musiche di Antonio Vivaldi e Arvo Pärt. L’evento è promosso da Consulta 12 19 e la Fraternità della Trasfigurazione.

“Una luce su Sant’Andrea” torna a risplendere sul gioiello della città di Vercelli, e questa volta lo fa in grande stile attraverso un Concerto d’archi: sarà la grande musica di Antonio Vivaldi con le famose Quattro stagioni e quella rarefatta di Arvo Pärt a incantare i partecipanti e a far risuonare di bellezza inedita le pietre di sant’Andrea.

Il Maestro Enrico Groppo, violinista e insegnante di violino presso il Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino, sarà accompagnato da giovani promesse: un’orchestra d’archi fresca e prestigiosa così composta

Violini: Enrico Groppo, Başak Baraz, Matilda Bottin, Bianca-Andreea Danca, Irene Dosio, Gabriele Furfaro, Anna Macheda

Viole: Cecilia Calabrese, Elisa Gentile

Violoncelli:  Chiara Burrogano, Andrea Castellani

Contrabbasso: Paolo Gastaldi

Tiorba e Tintinnabuli: Alessio Calabrese

Maestro concertatore: Enrico Groppo

Letture a cura di Giancarla Deferrari

Intercaleranno i brani musicali alcune letture di testi dello stesso Antonio Vivaldi e di Eugenio Montale.